Valutazione immobiliare: indefinita, deterministica o probabilistica?

Valutazione immobiliare: indefinita, deterministica o probabilistica?

Già nello scorso millennio alcuni studiosi si interrogavano con la massima prudenza e attenzione sulla disciplina delle valutazioni immobiliari, al fine di conferirle scientificità oggettiva, sfuggendo a due rischi alternativi altrettanto gravi.

Da un lato, l’abdicazione: la rinunzia a costruire metodologie estimative consolidate, demandando alla mera “sensibilità” del singolo valutatore l’onere/onore della stima. Dall’altro, il ricorso ad approcci deterministici che provano invano a conferire oggettività a un processo fondato su dati strettamente soggettivi e inconoscibili nella loro interezza.

Interrogarsi su questa dicotomia e sui limiti delle due opposte visioni rientra fra i compiti imprescindibili degli studiosi della scienza estimativa, e spiace rilevare quanto assai raramente ciò avvenga nel nostro paese.